Centrale di Chavonne
La centrale idroelettrica ad acqua fluente di Chavonne è entrata in funzione nel 1922. A differenza di quanto ci si aspetterebbe, non è situata vicino all’alveo del fiume, ma a mezza costa per poter scaricare le acque turbinate nel canale derivatore della centrale di Grand Eyvia, a beneficio di quest'ultima e dell'impianto di Aymavilles.
La centrale di Chavonne deriva le acque dalla Grand Eyvia, alle quali si aggiungono il Nomenon e successivamente, attraverso una lunga galleria, anche quelle della vallata laterale del Savara.
L’impianto di Chavonne produce energia idroelettrica rinnovabile ed è in grado di erogare ogni secondo 7 m3 alle 5 turbine Pelton installate, che insieme raggiungono la potenza totale di 27 MW.
Le centrali di Chavonne, Champagne 1, Champagne 2, Grand Eyvia e Aymavilles, tra loro idraulicamente collegate, fino agli anni ‘90 hanno alimentato – attraverso una propria rete elettrica a 50 kV, poi dismessa – gli stabilimenti “Cogne” di Aosta, della stessa proprietà.
Le caratteristiche dell'impianto
Informazioni principali
Comune: Villeneuve (AO)
Entrata in esercizio: anno 1922
Asta idraulica: torrente Grand Eyvia
Opera di presa: torrente Grand Eyvia e Savara
Altre informazioni
Quota: 675 m slm
Bacino imbrifero: 362 km2
Canale di derivatore: a pelo libero
Lunghezza: 11 km
Altre informazioni
Gruppi: n. 5 con turbina Pelton
Salto di concessione: 584 m
Portata: 8 m3
Potenza: 27 MW